Hello, World! Sotto il sole di Pyongyang

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Hello, World! Sotto il sole di Pyongyang

Dopo aver visto l’ultima puntata di Game of Thrones Trump ha promesso “fuoco e furia” alla Corea del Nord. (the New York Times)

La risposta della Corea del Nord è arrivata pochi minuti fa, con la voce sulla stampa internazionale di un piano di bombardamento del Territorio di Guam. (Reuters)

Per ora le minacce del presidente statunitense — che parla con un linguaggio da tiranno esattamente come il suo omologo nordcoreano — sembrano essere per lo più vuote: se ci si stesse davvero preparando ad un attacco sulla Corea del Nord, la burocrazia militare statunitense sarebbe fitta al lavoro. Invece sono tutti in vacanza, anche il presidente. (Vox)

Del mini-ordigno nucleare che “probabilmente” sarebbe in possesso della Corea del Nord e che improvvisamente terrorizzerebbe il mondo, a proposito, si parla dal marzo 2016, e a piú riprese la notizia viene lanciata come se fosse di stretta attualità. (CNN. Dagli archivi, 25/03/2016)

Intanto i commentatori trumpisti statunitensi si trovano a dover fantasticare: sarebbe così male, l’inverno atomico? (Slate)

Mondo

Un terremoto nella regione del Sichuan, in Cina, ha causato 13 morti e 175 feriti. Più di 31 mila turisti sono stati evacuati dall’area. (Reuters)

Cédric Herrou è stato condannato a 4 mesi per avere aiutato migranti ad attraversare il confine. (L’Express)

Vi avevamo raccontato la storia di Herrou a inizio anno. (dagli archivi, 7/01/2017)

Proprio all’ora in cui esce Hello, World anche Donald Trump legge una rassegna stampa: ma solo di chi parla bene di lui. È il primo di due quotidiani “propaganda document” che lo staff della Casa bianca prepara per addolcire il presidente. (Vice News)

E dev’essere una vera impresa, mettere insieme due rassegne stampa di falsità al giorno. Per cui non bisogna sorprendersi quando nessuno alla Casa bianca ha avuto tempo per scrivere una riga sull’attentato al centro preghiera islamico di Bloomington, Minnesota. (Think Progress)

Nel caos di Washington l’incompetenza del partito democratico si fa sempre più evidente. Emmett Rensin è andato a vedere come se la sta cavando il partito socialista statunitense. (the Outline)

Anche in India gli scienziati scendono in piazza contro le pseudo-scienze e l’intolleranza religiosa. (Quartz)

Intanto, secondo il primo ministro malese, il governo dovrebbe “dare la caccia” agli atei. (the Malay Mail Online)

Il premier australiano Turnbull si è impegnato a indire un referendum sul matrimonio tra persone dello stesso sesso entro fine anno. (CNN)

Italia

Gentiloni ha preso le difese del suo ministro dell’Interno, a cui stamattina dedicano le prime pagine praticamente tutti i giornali: “La strategia del governo sta dando i suoi frutti.” (Corriere della Sera)

Quali frutti, per esempio? Ieri la guardia costiera libica ha sparato contro la nave Golfo Azzurro della Ong Proactiva Open Arms, bloccata al largo di Malta. (Internazionale)

Alla fine la Ong spagnola ha firmato il Codice di condotta del Viminale, e ha fatto rotta verso l’Italia, ma non ha ancora ottenuto l’autorizzazione ad approdare. A bordo ci sono tre migranti. (il Giornale di Sicilia)

Di questa estate resterà “una svolta nel senso comune dominante, dove per la prima volta il sentimento umanitario è finito in minoranza, affondato dal realismo politico, dal sovranismo militante, da una declinazione egoista dell’interesse nazionale,” scrive Ezio Mauro. (la Repubblica)

Questioni di genere

Il mondo della tecnologia è ancora scosso dal licenziamento dell’autore del documento misogino fatto circolare in Google. Julian Assange, rifiutando di perdere un’occasione per dimostrarsi una persona orribile, ha anche avanzato un’offerta di lavoro da parte di Wikileaks. (Reuters)

1/ Censorship is for losers. @WikiLeaks is offering a job to fired Google engineer James Damore. https://t.co/tmrflE72p3

— Defend Assange Campaign (@DefendAssange) August 8, 2017

Nei tweet successivi Assange ha cercato di contestualizzare la propria opinione in un contesto “alt–left” linkando materiali su come liberismo e imperialismo avrebbero “preso il controllo” del femminismo. Quello che sfugge al fronte sulla libertà di espressione è sempre lo stesso: misoginia, come razzismo e omofobia, non sono opinioni.

Btw, a proposito di censura, vi ricordate di quella volta che Wikileaks ha licenziato personale perché aveva parlato con la stampa? Whoops. (Wired. dagli archivi, 27/09/2010)

Lo scandalo è servito a qualcosa: a mettere in contatto più di 60 dipendenti donne che stanno preparando una class action contro l’azienda. (the Guardian)

Cult

È morto Haruo Nakajima: l’attore aveva “interpretato” Godzilla in ogni film della saga dal 1973. (Variety)

Niente più film Disney su Netflix: l’azienda sta lavorando ad un proprio servizio di streaming esclusivo. (CNBC)

Lavorate a contratto? Il New Yorker ha preparato gli adesivi per voi. Too real. (the New Yorker)

Roger McNamee, famoso per essere tra i primi investitori in Google e Facebook e per avere un nome buffissimo, è molto pentito di aver aiutato le due aziende a nascere: con le loro pubblicità “hackano il cervello delle persone.” (Business Insider)

Occulto

Secondo il parlamentare irlandese Danny Hearly-Rae le buche che continuano a formarsi sulla strada da Kerry per Cork sono dovute alla prossimità di “numerosi forti di fate.” (BBC)

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