Minidisc, fax, presse, cercapersone e niente vinili? Inconcepibile nel 2017.
È da un po’ di tempo che mi trovo in difficoltà di fronte alle emoji disponibili sulla tastiera dello smartphone. Certo negli anni abbiamo fatto passi da giganti in questo particolare campo della comunicazione non verbale: l’introduzione di una più ampia scelta tra le tonalità della pelle ✊?, la parità di genere ?? e la sacrosanta difesa della pesca più ambigua di sempre ?. Ma a oggi, l’Unicode Consortium – l’ente responsabile dell’introduzione di nuove emoji nelle nostre vite – ha ancora qualche conto in sospeso con me e l’umanità intera.
Posso sorvolare sulla mancanza di capigliature decenti che non siano la frangetta di un giovane chierichetto o la mancanza di sottomarini, dinosauri e monocoli, ma mai e poi mai mi capaciterò dell’assenza di un emoji che rappresenti il VINILE. Ma andiamo con ordine.
Ve ne avevamo già parlato, negli ultimi anni il vinile ha assistito a una vera e propria rinascita culturale ed economica, grazie sostanzialmente all’abbassamento dei prezzi e al traino dei servizi di streaming musicale. A fine 2016 le vendite di vinili avevano superato in Inghilterra quelle della controparte digitale, con un guadagno pari a 2.5 milioni di sterline. Il fatto che il ritorno del vinile non sia una moda passeggera ma il riscoperto desiderio di un aspetto più materiale della musica, ci fa capire come l’oggetto in questione assuma sempre di più una valenza simbolica nelle nostre vite.
Allora perché non conferirgli questo status attraverso la massima onorificenza del ventunesimo secolo: un emoji.
Per capire quanto sia drammatica e disperata la situazione (?) basta osservare lo stato attuale della categoria oggetti della tastiera emoji. Nella sezione convivono emoji di indubbia utilità come il portatile, la macchina fotografica, la televisione e la radio (con quel fascino così anni Sessanta da farti venire voglia di buttare dalla finestra il televisore al plasma) e orologi di varia natura — tutti oggetti che richiamano le nostre attività quotidiane e il loro utilizzo. Al loro fianco però ci sono oggetti che hanno bisogno di essere nominati per evidenziare la loro assurda presenza: un minidisc (?), un fax (??), una pressa (???) e un cercapersone (????).
Sono sicuro che tra tutta la popolazione mondiale qualcuno troverà utili, o quantomeno utilizzabili, queste particolari emoji; ma il fatto che siano presenti rende ancora più assordante l’assenza di un emoji-vinile.
Per quanto possa farmi andare bene il microfono, le cuffie o il cd, nessuna emoji mi darà la stessa soddisfazione nell’usare un vinile per descrivere la scoperta di un nuovo album, consigliare quell’artista a un amico o passare la serata ad ascoltare buona musica. Esigo l’emoji del vinile e non avrò pace finché il resto del mondo non la penserà come me.