أهلاً وسهلاً قارئ
Benvenuti in un nuovo episodio della rubrica Arabeschi.
Auguro a tutti i nostri lettori una felice Pasqua!
فِصْحُ سعيدُ !
In questa nuova puntata ci dedicheremo a un argomento d’importanza storica notevole. La darsena, dar sinaa in lingua araba, era appunto la “casa di lavoro”, a volte traducibile semplicemente con “fabbrica”, indicante la parte più interna (è più protetta) del porto, dove le imbarcazioni danneggiate venivano riparate e dove le merci trovavano luogo di carico e scarico.
Questa nostra dar sinaa richiama anche alla parola “arsenale,” ed infatti entrambi i significati che conosciamo nella nostra lingua vengono accomunati dalla stessa radice. Di fama internazionale divenne l’Arsenale di Venezia dopo la diffusione del termine in oltre 10 lingue, fama più che meritata; si diceva che i suoi 16.000 operai potevano costruire fino a 100 navi in soli due mesi, impressionando l’Europa intera.
Per quanto riguarda la darsena, alcuni ne attribuiscono derivazione genovese o siciliana, ma resta tuttora molto complesso stabilirne l’etimologia corretta.