I meme su Martin Schulz sono bellissimi e trash
Martin “Der Schulz,” a metà fra Superman e un Kaiser illuminato, costruisce i ponti e abbatte i muri, rende l’Europa di nuovo grande e sbaraglia le destre assumendo le fattezze di un treno.
Martin “Der Schulz,” a metà fra Superman e un Kaiser illuminato, costruisce i ponti e abbatte i muri, rende l’Europa di nuovo grande e sbaraglia le destre assumendo le fattezze di un treno.
Con grande gioia, la SPD ha il suo papa e il suo messia in vista delle elezioni di settembre. La tanto invocata discesa in campo di Martin Schulz si è concretizzata nelle scorse settimane, suscitando reazioni scomposte nei cuori delll’altrimenti compostissimo popolo germanico — non si ricordava un simile giubilo dall’annuncio del tour 2015 di Eros Ramazzotti in Bassa Sassonia.
Oltre a decine di scompensi cardiaci di anziani (e meno anziani) socialisti ormai rassegnati a morire cristianomerkeliani, la notizia ha causato un’escalation orgiastica di meme artigianali, che quanto a sobrietà sfiorano giusto il sandalo col calzino fluorescente — senza superarlo (ma di poco).
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È bastata la proclamazione della sua candidatura per far schizzare la SPD, da tempo moribonda, guidato dal soporifero quanto insignificante Sigmar Gabriel verso il margine alto degli istogrammi dei sondaggi, minacciando di superare con un balzo persino la CDU.
È lo “Schulz-Effekte,” e tanto basta per far scoppiare il delirio.
Il suo faccione viene subito posterizzato à-la-Obama e “Yes, we can” diventa “Yes, we Kanzleramt,” ma è “MEGA” — acronimo del trumpesco “Make Europe Great Again,” oltre che “mitico,” “figo,” “fantastico” in tedesco — il suo motto.
Martin “Der Schulz,” a metà fra Superman e un Kaiser illuminato, costruisce i ponti e abbatte i muri, rende l’Europa (non soltanto la Germania) di nuovo grande, sbaraglia le destre più o meno moderate assumendo le fattezze di un treno: i tormentoni di @keinebremsen su twitter e di the_schulz su reddit sono per la maggior parte tratti dal vocabolario e dalla campagna di Donald Trump, tradotti fedelmente e riadattati — a dire il vero, in modo ben più godibile — all’ex Presidente del Parlamento Europeo.
Schulz viene così eletto dal web come l’Anti-Trump europeo, colui che incarnerà nei prossimi mesi la resistenza della sinistra moderata di fronte all’avanzata mondiale degli estremisti fascisteggianti. Il “Treno di Schulz” (“der Schulzzug”) viaggia in direzione ostinata e contraria rispetto a Donald the Trump Train, ma anch’egli è “ohne Bremsen,” “senza freni”.
Costruisci ponti, senti i ponti, sii i ponti!
A rendere speciale e originale questa campagna collaterale per il “Gottkanzler” (il “Dio Cancelliere,” nemesi del “God-Emperor” Trump) non sono tanto gli slogan di seconda e terza mano, quanto l’indubbio estro dei creativi che vi stanno dietro. Sono infatti i prodotti sinceri degli outsider con scarsa praticità di Photoshop e una naturale tendenza teutonica per il trash a fare la differenza.
Ne abbiamo raccolti alcuni, debitamente tradotti e ordinati su una scala da 1 a “Birkenstock con calzino fluorescente.”
Quando tutti cooperano e congiuntamente contribuiscono a un mondo migliore e solidale: la Grande Coalizione della giustizia.
Anche nella lingua d’Europa, il latino, il Dio-Cancelliere è il più grande costruttore di ponti alla più alta energia.
Ritorno al futuro
Senti l’Eu-nergia
Costruiamo muri, gente! Muri ovunque!
Via di qua… ora si costruiscono ponti!
Quando apri il tuo cuore e attraverso l’alta energia unisci tutti i popoli
Happy Valentine
Nyan-Schulz
Il Dio-Cancelliere protegge!
Dimmi Yoda: il Lato Oscuro è più forte?
No! No… più rapido, più facile, più attraente. Paura, ira, solo a Trump, alla Brexit, all’AfD conducono loro
Wtf
Da dove arriva tutta l’alta energia
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