Abbiamo passato in rassegna i migliori festival musicali europei a cui vale davvero la pena di andare nei prossimi mesi.
La loro dimensione ideale è l’estate, ma sono sempre di più i festival musicali che si sviluppano durante gli altri mesi dell’anno. Coniugando la passione per la neve di molti giovani europei e la loro onnipresente ricerca di divertimento, tanti sono gli appuntamenti che abbracciano sport invernali e musica dal vivo. Da gennaio ad aprile, i festival si spostano sulle montagne, dalle Alpi ai Pirenei, passando per le nuove mete sciistiche del centro Europa.
Garosnow (Francia)
In tre weekend (6-7 Gennaio, 3-4 Febbraio, 11 Marzo 2017)
Il Garosnow è la versione invernale di un festival estivo, il Garorock, che si svolge da 20 anni sulle rive della Garonna (da cui il nome), nel sud ovest della Francia. La sua particolarità è quella di essere un festival itinerante, che fa tappa in varie stazioni sciistiche dei Pirenei da gennaio a marzo. Da cinque anni questo appuntamento coniuga gli sport di alta quota con la musica elettronica, proponendo pass a 40 euro per due giorni di concerti o pacchetti all inclusive che comprendono anche alloggio e pass ski. La prima tappa è stata ad Angles in Gennaio , ed ha ospitato tra gli altri Chinese Man, Salut c’est cool e Panda Dub. Una bella proposta che si snoda fino a marzo su tre weekend totali, ognuno in una stazione sciistica diversa, per sfruttare le bellezze naturali dei Pirenei e la competenza musicale di uno dei festival più importanti di Francia. Prossimi appuntamenti il 3 e 4 Febbraio a Cauterets (ospiti anche Soom T e La Fine Equipe, entrambi esponenti del mondo hip hop francese), e l’11 marzo a Gourette (presente anche l’elettronica di N’To)
Per prepararsi:
Salut c’est cool – Techno toujours pareil
Rock The Pistes (Francia)
dal 19 al 25 Marzo 2017
Settima edizione di Rock The Pistes, che torna alla fine di marzo. Da qui sono già passati tra gli altri Babyshambles, Mad Professor, Dub Inc, in questa stazione al confine tra Svizzera e Francia. A Portes de Soleil i concerti dei nomi più importanti, quest’anno Rag ‘N Bone Man, Caravan Palace e gli onnipresenti Chinese Man, si tengono direttamente sulle piste, ogni giorno alle 13.30, e i palchi sono raggiungibili solo imbracciando sci e snowboard. La sera ci si sposta nelle stazioni sciistiche e si lascia spazio agli artisti emergenti. Una settimana di concerti e pass ski costa 255€
Per prepararsi:
Caravan Palace – Black Betty
Horizon Festival (Andorra)
dal 26 marzo al 2 Aprile 2017
Tra i festival più lunghi c’è l’Horizon Festival, che quest’anno propone 8 giorni di elettronica e secret party nelle foreste dei Pirenei in quel minuscolo stato che è Andorra. Tra i 120 dj spiccano Floating Points, Craig Charles, Ben Ufo o Oneman, i quali si divideranno tra i “mountain top stages” e i vari club della città. Le attività extra completano il quadro rendendo l’Horizon un festival in cui è impossibile annoiarsi: oltre al già citato secret party nascosto (letteralmente) nella foresta, ci sono anche battaglie di paintball tra la neve, workshop di base sulla produzione musicale in un vero studio di registrazione, così come un pre-party il 25 marzo a Barcellona che prevede un transfert diretto ad Andorra la mattina successiva. L’early bird del full week pass costa 126 sterline (circa 140€), a cui si deve aggiungere l’eventuale pass ski.
Per prepararsi:
Floating Points – Silhouettes
Live in Tignes (Francia)
dal 3 al 6 Aprile 2017
Come col Garosnow, anche qui troviamo un grande festival estivo che produce il suo evento invernale, in questo caso Les Francofolies de La Rochelle, dal 1985 uno dei più grandi e conosciuti eventi estivi di Francia (con una media di 100mila persone su 5 giorni). Raggiungibile facilmente dall’Italia, il comune di Tignes si trova a circa 3 ore di macchina da Torino lungo il confine franco-italiano. Per la seconda edizione si aggiungono un giorno e un palco, per ospitare tra gli altri Tryo, Chinese Man (si, sta per uscire il nuovo album, lo avrete capito), Vitalic, Vianney (da scoprire), Danakil, Etienne De Crecy e molti altri. I concerti sono ad ingresso gratuito, l’unico modo per assistervi è attraverso uno ski pass. L’evento è sponsorizzato direttamente sul sito del comune di Tignes tra le varie proposte di “discovering Tignes”, rendendo la cittadina una meta adatta ad ogni tipo di pubblico.
Per prepararsi:
Vianney – Je te déteste
Snowbombing (Austria)
dal 3 all’8 Aprile 2017
Anche qui un festival eclettico che guarda all’Europa, considerato dagli stessi organizzatori come il più importante tra i festival invernali d’alta quota. Lo Snowbombing si è stabilito a Mayrhofen, sulle Alpi tirolesi austriache dal 2005, dopo essere passato per Francia e Svizzera. I giovani inglesi sono sempre stati la percentuale più ampia del suo pubblico, grazie al fatto che il festival nasce nel 2000 da un’idea di Outgoing Ltd, un promoter di Manchester. La line up è potente e con una forte vena hip hop, tra le quali spicca l’unico live per ora programmato in Europa dei Run The Jewels, o quelle pietre miliari che sono i De La Soul o Grandmaster Flash, ma anche la drum and bass di Andy C o il sound unico dei Groove Armada. Innumerevoli sono le special venues e le attività assurde che si possono fare, tra cui spiccano una Arctic Disco montata dentro un vero igloo, un pool party o uno “street party” insieme ai residenti di Mayrhofen. L’unico modo per avere il braccialetto di accesso al festival è prenotando un alloggio in uno degli hotel convenzionati, con prezzi che partono da 300 sterline per una settimana, che col cambio non molto favorevole sono circa 350€.
Per prepararsi
Run The Jewels – Down