Siamo stati al Capodanno pastafariano

Il 15 gennaio si è concluso il Capodanno pastafariano. In realtà la scelta di festeggiarlo due settimane dopo il Capodanno “tradizionale” ha radici nella scarsità di soldi nelle tasche dei fedeli, che preferiscono festeggiare in bassa stagione.

Siamo stati al Capodanno pastafariano

Il 15 gennaio si è concluso, con un po’ in ritardo, il Capodanno pastafariano. In realtà la scelta di festeggiarlo due settimane dopo il Capodanno “tradizionale” ha radici nella scarsità di soldi nelle tasche dei fedeli, che preferiscono festeggiare in bassa stagione.

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Secondo il calendario pastafariano ci troviamo attualmente nel 2092, visto che, come si legge dal sito di Amnesy International, “il Calendario Pastafariano ha un ben definito punto d’inizio: l’incendio del mitico galeone Linguini nel 75 AC”.

Per celebrare questo nuovo anno, la ciurma piratesca della Chiesa Pastafariana Italiana si è riunita a Bressanone, in una casa in alta quota per pregare — ovvero bere e mangiare.

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Tra il serio e il faceto la CPI prova a farsi riconoscere come religione in un paese dove la “religione di punta” è certamente quella Cattolica. Diverte l’estremizzazione di alcuni riti, termini e simboli, volta proprio a rendere ridicoli quelli delle altre religioni, con l’intento di smitizzarle, senza mai mancargli di rispetto. Risulta effettivamente interessante l’aggettivo “obsoleta” che i pastafariani utilizzano per definire la Chiesa Cattolica.

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Il messaggio sembra essere: perché un Dio antropomorfo dovrebbe essere più credibile di uno spaghetto leggermente strabico?

Non differiscono solo per la seriositá dei termini e delle formule, piuttosto che per la serietà dei contenuti? Con la loro ironia, in primis autoironia, i pastafariani sembrano dire: “è un bel gioco credere nel Prodigioso Spaghetto Volante, ma credendo fermamente nel “vivi e lascia vivere” non possiamo che farci noi per primi una risata, senza pensare di essere noi stessi una grande burla.” Il riconoscimento a religione rappresenta una sfida e avrebbe la soddisfazione di una missione ben riuscita, se si concretizzasse: riconoscendo noi, riconoscereste la vostra burla, sarebbe il sottotesto di un evento del genere. Peraltro, in alcuni stati come la Germania o la Polonia il Pastafarianesimo ha già dignità di religione.

Se la religione Pastafariana è stata rivelata nel 2005 da Bobby Henderson, leggendo gli otto condimenti, che iniziano tutti con la formula “io preferirei davvero che tu evitassi di..”, è facile trovare chi si riconosce e applica questa filosofia di vita da molto prima. Il significato della religione Pastafariana lascia spazio alla libertà di ciascuno di determinare la propria vita, senza invadere la possibilità dell’altro di fare lo stesso. Per questo numerosi pastafariani si battono per i diritti civili, l’eutanasia e avviano programmi di aiuto come Azione Caotica, nata per aiutare i migranti ammassati a Como. Sotto la guida spirituale della Pappessa, Scialatiella Piccante — al secolo Emanuela Marmo, giornalista ed esperta di satira — e l’organizzazione di Marco Miglianti, in arte Padre Arcobaleno, Presidente della CPI, l’organizzazione religiosa e giocosa fa sul serio, ma non troppo. Staremo a vedere.

Tutte le foto di Nicolò Piuzzi.