Mancano settanta giorni alla presidenza Trump ed è già tutto brutto

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet.
Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

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Il Mondo (di Trump)

Città in tutto il paese si sollevano in grandi manifestazioni contro il presidente-eletto, molti gli arresti. (Vox)

Putin si congratula con Trump per la vittoria: “Come ho detto più volte, non è colpa nostra se le relazioni tra USA e Russia sono in questo stato. La Russia è pronta e vuole ricostruire piene relazioni con gli Stati Uniti. Mi ripeto, so che sarà difficile, ma siamo pronti a fare la nostra parte.” (CNN)

Non solo la presidenza: i repubblicani controllano anche Camera e Senato. (Vox)

Vi ricordate quando ridevamo del tweet “I love Hispanics!” del Cinco De Mayo? Questo:

Oggi non c’è più niente da ridere. (LA Times)

La presidenza Trump rischia di essere devastante anche per tutte le minoranze di genere: la comunità LGBTQ inizia a mobilitarsi su come mantenere almeno diritti di coppia minimi nel caso i loro matrimoni dovessero essere annullati. (Vox)

Trump ha vinto anche grazie a Facebook e alla filter bubble, noi ne parlavamo ieri (The Submarine): oggi Zuckerberg ammette il problema. Chissà cosa ne pensa Peter Thiel, però. (The Verge)

IRIN cerca di fare ordine tra le tante sparate di Trump: qual è l’agenda umanitaria del prossimo presidente degli Stati Uniti? (IRIN News)

Robert Fisk spiega perché Trump non riuscirà a gestire la polveriera mediorientale, e cosa potrebbe accadere. (The Indepentent)

Intanto la dichiarazione di Trump sulla messa al bando dei musulmani negli USA è scomparsa dal suo sito web. (The Independent)

Tra le prime cose che finiranno al macello negli Stati Uniti? La neutralità della rete, che “fa male agli affari.” (The Verge)

Non per caso, da questa parte dell’Oceano, uno dei primi fan di Trump è il nostro funzionario europeo preferito, Guenther Oettinger. (Reuters)

Italia

“Se pretendi di essere almeno un po’ di sinistra devi dare l’idea che questa società non ti basta.” Bersani fa centro con un colpo solo sulla vittoria di Trump: “È la sconfitta della terza via.” (l’Huffington Post)

E la vittoria scalda i cuori di tutti i pezzi che restano del centro destra italiano, che sognano un futuro di nuovo insieme, di nuovo al potere. (la Repubblica)

Un po’ di centrodestra su qualcosa si è organizzato: la proposta parlamentare di cancellazione della custodia cautelare. #priorità (il Fatto Quotidiano)

Ambiente

Politiche climatiche, EPA, industria delle energie rinnovabili. C’è il rischio che Trump distrugga tutto il ramo ambientale della società americana. E il Paris Agreement? Non può uscirne, ma può ingnorarlo. (Italian Climate Network)

Indovinello. Dove siamo se un uomo travestito da scheletro dirige il coro di un centinaio di climatologi? Alla COP22 di Marrakech! (Italian Climate Network)

Cult

Parolacce per donnacce, e altre insulti di genere. (JSTOR Daily)

Avete bisogno di distrarvi? Ecco un po’ di immagini dall’Inferno di Bosch. Come, non funzionano? Eh. (Boing Boing)

Come per tutti i problemi della vita, c’è sempre un discorso di Carl Sagan per ritrovare coraggio. Come costruire le proprie convinzioni sulla compassione, e come affrontare l’ignoranza con gentilezza. (Brain Pickings)

Kal Reston è una fotografa di ritratti rubati. (The 405)

L’illustratrice Eleni Kalorkoti gioca con i colori e con le forme per trasformare persone, flora e fauna in trame, pattern, giochi geometrici. (It’s Nice That)

Se non conoscete Google Arts & Culture, è una delle cose più fighe che faccia Google. Da oggi potete provare le loro guide virtuali in realtà virtuale: ce ne servirà tanta, di realtà virtuale.