Sam Armstrong, assistente parlamentare ventitreenne del deputato conservatore Craig Mackinlay, è stato arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di stupro.
Il giovane portaborse del rappresentante di South Thanet, la stessa circoscrizione in cui si candidò senza successo il leader dell’UKIP Nigel Farage, è stato fermato dalla polizia dopo una notte di bevute, all’1 di notte di Venerdì 14 Ottobre e si trova al momento in carcere.
L’ormai ex assistente era già incorso in azioni disciplinari da parte del Partito Conservatore in relazione al suicidio per bullismo del giovane militante Elliott Johnson.
Armstrong non è il primo tory a essere accusato di violenze sessuali.
Nel 2013 l’allora Vicepresidente della Camera dei Comuni, Nigel Evans, venne arrestato con la stessa motivazione. Fu accusato di avere toccato i genitali di due giovani in due separate circostanze nel 2003, in un bar di Soho e in un hotel durante la conferenza di partito a Blackpool. Dieci anni dopo, il fermo per il presunto stupro di un ventunenne a seguito di una cena. Evans è stato prosciolto da tutte le accuse e i giudici hanno deliberato che il rapporto era consensuale.
Stessa sorte per il collega laburista Simon Danczuk, prosciolto a inizio mese dall’accusa di avere avuto un rapporto sessuale con una persona non consenziente dieci anni fa.
Nel 2014 il deputato per Rochdale pubblicò il libro Sorridi per la foto: la doppia vita di Cyril Smith sulle numerose accuse di pedofilia che avevano coinvolto il deputato che aveva rappresentato la sua circoscrizione prima di lui. Smith era morto due anni prima, senza mai venire arrestato. Il deputato liberal usufruì del sistema di copertura garantito da polizia e politica. Nel 2008 venne proposto di revocargli il cavalierato per la vicinanza indebita ad un’azienda di amianto.
Danczuk è stato coinvolto in un altro scandalo nel dicembre 2015, quando in seguito a diverse avventure sentimentali venne pizzicato a inviare messaggi sessualmente espliciti ad una ragazza di 17 anni.
Agli anni ’60 risale invece l’accusa di stupro rivolta a Leon Brittan, più volte Ministro thatcheriano e Commissario Europeo. Una donna londinese ha riportato alle forze dell’ordine un assalto nel suo appartamento londinese nel 1967, quando aveva 19 anni e Brittan non era ancora deputato. Venne interrogato dagli investigatori nel 2014 e decise di non rispondere. In seguito alle pressioni del collega laburista Tom Watson, collaborò con la polizia che fece cadere le accuse. Non è uscito del tutto indenne dalle lunghe indagini sulla pedofilia e la protezione di deputati e personalità pubbliche, che sta mietendo sempre più “vittime” tra i protagonisti della vita politica del paese.
Dopo numerose vicende Westminster torna nell’occhio del ciclone per vicende torbide. Sesso e potere sono storicamente intrecciati e spesso l’idea di impunità assoluta che si accompagna alla vicinanza ad alte cariche può avere strascichi drammatici sulla vita delle persone comuni.