Il Cyberattacco dei giganti

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Il Cyberattacco dei giganti

Mondo

Ieri sera gli Stati Uniti, e il mondo, sono stati vittima di un attacco denial of service (DDOS) senza precedenti, che ha fatto crollare Twitter, Tumblr e Spotify — praticamente tutte le cose belle di internet. (Boing Boing)

L’attacco è stato rivendicato da supporter di Wikileaks, ma l’FBI indaga e ci crede poco. Non è stata una ragazzata. (Politico)

schiaparelli_landing_site_node_full_image_2

Super triste: l’Arizona State University pensa di aver trovato il punto in cui Schiaparelli è atterrato. O meglio, il punto in cui è esploso. (The Verge)

Trump e ISIS fanno fronte comune: l’attacco di Mosul non è figlio di una strategia pianificata, ma propaganda per l’elezione di Clinton. (Vox)

Il parlamento tedesco ha approvato una legge sullo spionaggio da brividi — legalizzando la sorveglianza totale via internet. (Reuters)

A proposito di gente che sa troppo di voi (no, non quell*), le nuove norme sulla privacy di Google sono terribili (e inevitabili). (The Guardian)

Finalmente il Labour si è accorto che deve avere una posizione sull’emergenza rifugiati. (The Independent)

Italia

Tito Boeri contro la legge di bilancio: “Non investe abbastanza nei giovani.” Poletti risponde male, “guardiamo al futuro.” Un futuro in cui i giovani sono tutti mantenuti dai nonni. (L’Huffington Post)

Ssssuper bello: a Torino si va all’asilo con le bisce. (La Stampa)

Cult

Tony Huss, interpretando Rudy Casoni di Halt and Catch Fire, canta California Über Alles dei Dead Kennedys. (via Boing Boing)

C’è un sacco di gente in più del previsto nel Sistema solare — e con gente intendiamo, ovviamente, pianeti nani. Presentiamoci. (JSTOR Daily)

buffo

Volete anche voi disegnare queste orribili irresistibili cover anni ’80? Usate questo Retro Wave Generator. (via Swiss Miss)