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Questa sera andrà in onda su Sky Atlantic The Young Pope, miniserie tv diretta da regista premio Oscar Paolo Sorrentino e prodotta in collaborazione con l’emittente americana HBO. La storia ruoterà intorno alla figura di Lenny Belardo – interpretato da Jude Law – giovane cardinale che inaspettatamente viene nominato papa dal collegio cardinalizio, sotto il nome di Pio XIII.

Riconoscendo il fatto che Paolo Sorrentino è a tutti gli effetti diventato un meme (vi ricordate il generatore automatico di scene del prossimo film di Sorrentino?) abbiamo deciso di creare un drinking game pensato appositamente per la nuova produzione del regista napoletano. Che lo amiate o lo detestiate una cosa è certa: se seguirete con religioso dovere le istruzioni qua riportate passarete in entrambi i casi una piacevole serata.

Non ci resta che augurarvi buona bevuta.


Paolo Sorrentino
drinking game

Cosa vi servirà:

  • Una cassa della vostra birra preferita.
  • Una bottiglia di Jim Beam, in onore della provenienza americana del personaggio principale — ma qualsiasi superalcolico farà il suo dovere.
  • Una bottiglia di vin santo e cantucci, perché è bene accompagnare il profano con un po’ di sacralità.

Ora che avete sotto mano tutto il necessario passiamo alle regole del gioco.

Si parte dai casi più prevedibili, per cui sarà previsto il tracannare di un bel bicchiere di birra:

  • Scene in dialetto, Latino


L’attaccamento al linguaggio dialettale di Sorrentino è risaputo, grazie anche alla collaborazione dell’istrionico Toni Servillo. Per non farsi mancare nulla – e vista l’ambientazione – aggiungiamo anche la lingua del vaticano, che pare abbia creato una vera e propria epifania nella vita di Jude Law.

  • Le suore


Il cinema e le suore sono sempre andate d’amore e d’accordo, da Whoopi Goldberg a Meryl Streep, ma Sorrentino ha spesso scelto di mettere l’accento sulla purezza di queste figure religiose. Nel cast già figura Diane Keaton nel ruolo di suora-figura guida del giovane Lenny, dunque preparate i vostri bicchieri.

  • Le sigarette del papa


Il Nostro ha sempre trovato l’occasione di mettere tra le labbra dei suoi personaggi una buona sigaretta, questa volta però la cosa è un po’ più complessa: il suo protagonista è il papa. Una metafora del contrasto tra bene e male, good & evil.

Ma è ora che la cosa si fa interessante…

Per ognuna di queste situazioni il giocatore vince uno shot di whisky (o varie ed eventuali).

  • I dolly


La tecnica del dolly – che prevede l’uso di un carrello con gru per le riprese – è particolarmente apprezzata da Sorrentino, che da giovane ha vinto anche il Dolly d’oro per il film L’uomo in più.

  • Camera-look


In italiano chiamato sguardo in camera è un’altra tecnica spesso usata dal regista. Tutti ci ricordiamo lo sguardo di Toni Servillo durante i balli di gruppo.

  • Canti gregoriani

Già presenti nella Grande Bellezza siamo sicuri che torneranno nella miniserie, il cui cuore pulsante è proprio il Vaticano.

Infine la parte che solo veri agonisti saranno in grado di reggere, per queste scene richiediamo la bevuta di vin santo accompagnato da cantuccio.

  • Nudità


Non che ci sia nulla di speciale, ma viste le tematiche della serie sospettiamo che l’uso di corpi nudi sarà molto più limitato. O magari no.

  • Concerto diegetico


Se rimarrà fedele alla sua visione cinematografica non c’è dubbio che il buon Paolo riuscirà a incasellare le voci dal vivo di qualche cantante, come ha fatto in This Must Be the Place con i suoi amati Talking Heads.

  • Animali in CGI


In questo caso si beve per dimenticare.


Se alla fine della prima puntata sarete ancora in piedi, non preoccupatevi troppo: la settimana prossima ne andrà in onda un’altra.