In cima alla torre Eiffel suona il podcast di un varietà impossibile: è l’Orbiting Human Circus di Julian Koster

Introduzione all’ultima creatura radiofonica di Nightvale Presents, con un cast stellare e una trama da non dormire la notte.

In cima alla torre Eiffel suona il podcast di un varietà impossibile:  è l’Orbiting Human Circus di Julian Koster

Incastrato in una non–epoca che potrebbero essere gli anni Trenta o forse gli anni Sessanta, ha esordito questa settimana l’Orbiting Human Circus (of the Air), un nuovo podcast pieno di star prodotto da Nightvale Presents e scritto da Julian Koster dei Neutral Milk Hotel e The Music Tapes.

In Orbiting Human Circus gli ascoltatori seguiranno le vicende impossibili dello spettacolo di varietà messo in scena e trasmesso dalla sala da ballo in cima alla Torre Eiffel — e del custode che vorrebbe calcarne le scene.

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Season One, Episode 1
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La serie ha debuttato sul network fondato da Jeffrey Cranor come nuova, e piú ampia, casa per Welcome to Nightvale, il radiodramma horror surrealista che ha conquistato le orecchie di mezza America.

Orbiting Human Circus è la terza serie lanciata nel contesto della rete online, dopo il genuinamente terrorizzante Alice isn’t Dead e il metanarrativo Within the Wires, (di cui vi abbiamo parlato all’inizio dell’estate) — che sta per chiudere la propria prima stagione, e che dovreste ascoltare un sacco.

Il primo episodio è disponibile in streaming o in download su iTunes, su internet e in tutti i programmi di podcast, e continuerà ogni quindici giorni, il mercoledì, fino al primo febbraio 2017, per un totale di nove episodi — un format che sta diventando lo standard di Nightvale Presents.

Julian Koster
Julian Koster

In questa prima stagione seguiremo le disavventure di un custode della torre Eiffel, interpretato da Koster in persona, mentre indaga sui misteri e le stranezze naïf che si celano dietro al famosissimo Human Circus trasmesso a tutto il mondo dalla torre.

Per realizzare l’impossibile varietà, Cranor e Koster si sono affidati al talento esplosivo di Ellie Heyman, regista teatrale dietro la produzione titanica di The Travelling Imaginary — l’opera rock per il teatro che ha diretto per i Music Tapes di Koster — e che curerà la direzione artistica e lo sviluppo narrativo interno dello Human Circus, mentre  rimbalza tra progetti in Bulgaria, a Istanbul e per i propri sceneggiatori al New York Theatre.

Jeffrey Cranor
Jeffrey Cranor

Ai microfoni, oltre a Koster e alla voce di Nightvale Cecil Baldwin, un cast di stelle: John Cameron Mitchell (Tony Award per Hedwig), Tim Robbins (Oscar come Miglior attore non protagonista per Mystic River), Mandy Patinkin, Charlie Day, e Mary Elizabeth Ellis.

La prima puntata di Orbiting Human Circus è difficile da seguire: non perché richieda particolari competenze linguistiche — come vi diciamo sempre, se guardate serie tv in inglese siete pronti al vostro primo radiodramma — ma perché è genuinamente strano: non è chiaro se quanto ascoltiamo si stia svolgendo su un unico piano di finzione, o se sia in nessun modo “vero,” all’interno della narrazione stessa. L’editing sincopato e barocco non aiuta a destreggiarsi durante la storia. Ascolto consigliato in macchina di notte, o coricati con gli occhi chiusi. Gli ultimi minuti vi terranno svegli per i prossimi giorni.