Lo Stato dell’Unione del diritto d’autore
Oggi, fonti hanno confermato in esclusiva a The Submarine che la norma è prevista nel testo della proposta di riforma europea del diritto d’autore.
Nel corso della giornata di ieri, martedì 13 settembre 2016, è stata presentata con una press release incrociata l’alleanza tra Julia Reda (Partito Pirata / Verdi, Germania), Marietje Shaake (Alde, Paesi Bassi), Brando Benifei (PD / S&D, Italia), e Dan Dalton (ECR, Regno Unito) sotto la bandiera della campagna #SaveTheLink, contro la “tassa sui link,” voluta dal Commisario Digitale Oettinger.
Oggi, fonti hanno confermato in esclusiva a The Submarine che la norma è prevista nel testo della proposta di riforma europea del diritto d’autore.
Dopo la sentenza del caso GS Media, secondo cui linkare a materiale di dubbia legalità costituisce automaticamente un’infrazione del diritto d’autore, la Commissione Europea sta mirando a estendere il diritto d’autore alle “anteprime” dei link.
Qualsiasi tipo di allegato ad un link, sia l’utilizzo di un’immagine di anteprima, che in qualsiasi modo anticiparne contenuto — con un titolo, un riassunto, o anche solo creando un collegamento ipertestuale — potrebbe diventare infrazione di copyright, se la riforma verrà approvata.
Purtroppo, nonostante le rassicurazioni di Oëttinger, sono stati confermati i nostri timori,” ci dichiara l’eurodeputato PD Brando Benifei. “È impensabile — prosegue — che si risponda alla rivoluzione digitale restringendo la libertà della rete, peraltro utilizzando una misura che aveva già avuto esiti fallimentari in Germania e in Spagna. È giusto pagare gli autori per i loro contenuti, ma in questa forma la misura rischia di diventare una vera e propria ‘tassa sui link’ che si abbatterà sui cittadini e limiterà l’accesso all’informazione online a chi sarà disposto a pagare.”
Per approfondire, su The Submarine:
Anche questa settimana l’Unione Europea sta cercando di uccidere internet
La discussa riforma del copyright europeo: Intervista con Julia Reda