Dall’altra parte dell’hype: 5 serie che dovete vedere su Netflix di cui non vi ha parlato nessuno

Su Netflix c‘è sempre qualcosa di nuovo da vedere — ma non sempre le serie più popolari sono anche le più belle.

Dall’altra parte dell’hype:  5 serie che dovete vedere su Netflix di cui non vi ha parlato nessuno
Programme Name: River – TX: n/a – Episode: River – First Look (No. n/a) – Picture Shows: John River (STELLAN SKARSGARD) – (C) Kudos – Photographer: Nick Briggs

Viviamo nell’epoca d’oro della TV, si dice, riferendosi alla quantità sterminata di serie originali prodotte ogni anno da network televisivi, e adesso, servizi online.

È una meraviglia per chi ama i serial: c’è sempre qualcosa di bello da vedere, ma si potrebbe anche dire che c’è sempre qualcosa di nuovo da vedere — inteso, tanto di quanto vediamo non è bello, è solo nuovo e ci viene buttato in faccia, sia dalla programazione aggressiva di un canale TV, sia una banner animato su Netflix. Solo lo scorso anno negli Stati Uniti sono state prodotte più di 1400 serie “sceneggiate.” È da pazzi.

In questa ressa, senza andare a ricordarvi i vecchi, grandi classici — avete visto Twin Peaks? Avete visto The Twilight Zone? — tutti gli anni bellissime serie tv passano relativamente inosservate, soffocate da altri prodotti a volte migliori, a volte solo più popolari.

Potremmo fare una – pressoché inutile – lunga lista di serie che potreste vedere solo in modi creativi ?. Preferiamo consigliarvi 5 serie, comunque abbastanza famose, ma mai vantate da produttori e distributori, che potete vedere istantaneamente su Netflix.

5. Ascension (2014)

1963. Temendo che la Guerra fredda si trasformi in una guerra nucleare apocalittica, gli Stati Uniti di Kennedy lanciano nello spazio una arca che garantisca la sopravvivenza dell’umanità.

Sembra la premessa per una serie di fantascienza ma Ascension è soprattutto un murder mystery.

4. Miss Fisher’s Murder Mysteries (2012)

Miss Fisher’s Murder Mysteries, di cui potreste aver visto qualche stralcio su — gasp! — Rai1, è l’ennesimo remix del genere “detective amatore che risolve crimini meglio della polizia.” Che il vostro esempio di riferimento Miss Marple o la Signora in giallo, di questo stiamo parlando. Se solo Miss Marple o Jessica Fletcher fossero ricchissime, fascinosissime investigatrici australiane con un bob nero come la notte e una pistola col calcio di madreperla.

3. The Code (2014)

Ned Banks, blogger, e il fratello Jesse Banks, hacker, inciampano nell’anello che collega un incidente stradale in cui erano stati coinvolti due ragazzi aborigeni – siamo di nuovo in Australia – con una vasta cospirazione governativa. Una serie che ad ogni stacco dei sei episodi della prima serie poteva diventare una sciocchezza, e ad ogni colpo di scena si dimostra scritta da gente più sveglia del previsto.

2. Hinterland (2013)

Prodotta con un budget ridottissimo, questo noir gallese — punti extra se provate a guardarlo in lingua — è più una produzione indipendente che una serie BBC. Violento, crudo, e crudele, non lascia prendere fiato ai propri protagonisti e allo spettatore nemmeno per una scena. Dalla prima scena, un bagno completamente coperto di sangue, a vecchietti uccisi a randellate, spesso vorrete interrompere la visione. Resistete: non è violenza gratuita, ma uno strumento fondamentale per raccontare un Galles che non avete mai visto.

1. River (2015)

Interpretato dallo stellare Stellan Skarsgård, l’ispettore londinese John River è tormentato dalle visioni della sua partner morta. La miniserie BBC, distribuita in Italia esclusivamente da Netflix, costruisce l’impianto narrativo di un Wallander perfetto per poi usarlo come solo sfondo al dramma personale del protagonista, che deve risolvere il caso della settimana — e quello dell’omicidio della sua partner — sempre a un passo dalla completa follia.