I migliori trailer dell’E3 2016

Dal nuovo Zelda a Death Standing, passando per God of War e Final Fantasy: ce n’è per tutti i gusti.

I migliori trailer dell’E3 2016

foto CC-BY The Conmunity – Pop Culture Geek

Si è concluso ieri al Los Angeles Convention Center l’Electronic Entertainment Expo, meglio conosciuto come E3 2016, l’evento annuale che vede riuniti per tre giorni i big dell’industria videoludica al fianco delle case indipendenti, per offrire le novità del settore al pubblico nerd (e non solo). Come ogni anno, l’esposizione ha lasciato dietro di se un bazilione di materiale da visionare per coloro che non sono riusciti a fare un salto a L.A. Fortunatamente The Submarine ha deciso di selezionare per voi i trailer più meritevoli dei giochi annunciati all’E3. Buona visione.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild

Un nuovo risveglio per la serie Nintendo che ha fatto sognare milioni di giocatori. La nuova avventura di Link verrà rilasciata il prossimo anno in data non ancora precisata. Le premesse sono comunque ottime, con un paesaggio a dir poco mozzafiato, che pesca a piene mani dall’animazione d’elite giapponese (vedi Studio Ghibli). Breath of the Wild potrebbe presto diventare la killer app dell’ormai rumoreggiata Nintendo NX.

Final Fantasy XV

Sempre rimanendo nell’immaginario fantasy e in territorio nipponico, è stato rilasciato il trailer definitivo dell’ultimo episodio della saga di Final Fantasy. Il gioco, che originariamente doveva chiamarsi Final Fantasy Versus XIII, entra a pieno titolo nel filone principale della serie. La Square Enix, casa di produzione dei titoli, ha inoltre pubblicato un video in cui spiega come l’ultimo capitolo (in uscita il 30 settembre 2016) si integri perfettamente al film d’animazione tratto dallo stesso universo narrativo.

God of War

Come per la saga di Zelda, anche i creatori della serie di God of War hanno deciso di concedere un nuovo inizio al protagonista della saga mitologica. Questa volta Kratos sarà affiancato dal figlio, con cui il giocatore potrà interagire in qualsiasi momento — una tendenza che negli ultimi anni ha preso sempre più piede tra i programmatori di videogiochi. Come spiega il creative director Cory Barlog: “Kratos crede che essere un dio sia una malattia e che la rabbia sia un effetto collaterale. Per questo ha paura di averla passata a suo figlio. In questo gioco Kratos insegna al figlio a essere un dio, mentre il figlio insegna a Kratos a essere umano.”

The Last Guardian

Prima di abbandonare le ambientazioni fantasy, un’ultima menzione va fatta a un videogame che ha subìto una lunghissima gestazione. Annunciato nel 2007, The Last Guardian fu ripreso a più tappe nei vari E3 senza però essere mai ufficializzato apertamente. Il gioco, che ormai sembrava esistere solo nei cuori dei suoi fan, è stato definitivamente reintrodotto l’anno scorso e quest’anno ne vengono finalmente mostrate le prime immagini.

Mass Effect: Andromeda

Se lo SpaceX di Elon Musk fosse riuscito ad atterrare, l’apertura del trailer ne avrebbe sicuramente giovato. In ogni caso rimane l’entusiasmo per i fan della saga, che vedranno per la prima volta messi da parte i personaggi e le ambientazioni dei capitoli precedenti per far posto a una galassia interamente nuova e soprattutto nuovi protagonisti. A sorpresa Michael Gamble, produttore della serie, ha annunciato su Twitter che il cognome del personaggio principale sarà un dichiarato omaggio a Sally Rider, la prima donna americana ad aver esplorato lo spazio.

Prey

Alla conferenza della Bethesda, famosa per la serie The Elder Scroll, è stato annunciato l’inatteso reboot di Prey, FPS uscito nel lontano 2006. Ne era stato annunciato un sequel come Prey 2, ma la casa di produzione ha smentito la notizia, affermando che Prey si tratta piuttosto di una rivisitazione del primo capitolo.

Battlefield 1

A un mese dal suo annuncio ufficiale, viene concesso un ulteriore assaggio agli afficionados della serie. Lo sfondo di Battlefield torna indietro nel tempo fino alla Grande Guerra, un’ambientazione che sembra calzare a pennello, visto l’effetto disarmante di cavalli, dirigibili e maschere a gas.

Call of Duty: Infinite Warfare

Come lo yin non può esistere senza lo yang, così Battlefield non può esistere senza il suo opposto Call of Duty. E se uno fa un passo indietro nella storia, Infinite Warfare si proietta in un futuro non troppo lontano, fatto di navi spaziali, gravità e i consueti (e ormai un po’ noiosi) scontri a fuoco.

Detroit Become Human

Molto più interessante rispetto ai due sparatutto precedenti si presenta Detroit Become Human, una rappresentazione distopica del futuro in cui riecheggiano i testi di Asimov e le ambientazioni di Blade Runner. Il successo dei due titoli precedenti della casa di produzione Quantic Dream, Heavy Rain e Beyond, dimostrano che non è necessario impugnare un’arma virtuale per divertirsi con un videogame. In Detroit Become Human le nostre scelte influenzeranno il filo della narrazione: spetterà a noi calibrare le decisioni e correre rischi in base alle situazioni di gioco.

We Happy Few

E ora, qualcosa di completamente diverso: il gioco indie della Compulsion Games sorprende per le ambientazioni molto drogherecce e british, che di certo non faranno mancare jump scare ai suoi fruitori.

Resident Evil 7 biohazard

Dopo il fallimento del sesto episodio, la Capcom si riprende con stile presentando sul palco dell’E3 il trailer dell’ultimo capitolo della saga principale. Non sappiamo chi saremo né dove, ci è solo dato sapere che ci troviamo nella moderna America rurale dopo gli eventi di RE6. Sebbene la demo presentata sul sito ufficiale non sia stata accettata favorevolmente dalla fanbase della serie, la Capcom promette un nuovo inizio per la saga e conseguenti novità.

Dead Rising 4

E sempre parlando di zombie e Capcom, all’E3 la casa di produzione ha presentato anche l’ultimo capitolo della saga che vede humour e non-morti a braccetto. Non aggiungiamo altro, se non che farsi un selfie con uno zombie deve fruttare un bel po’ di like.

Death Standing

Dulcis in fundo, la vera esplosione mediatica arriva dalla mente creativa di Hideo Kojima, ideatore della saga di Metal Gear Solid, che in collaborazione con Sony ha prodotto Death Standing. Non si sa ancora di cosa parli né quali siano le caratteristiche del gioco, si sa solo che l’attore di The Walking Dead Norman Reedus sarà il protagonista. Jim Ryan – CEO del settore europeo di Sony – ha affermato: “Se provi a mettere troppi vincoli a uno spirito libero come quello, non si tratta probabilmente di una cosa saggia. Ma, allo stesso modo, è chiaro che con un progetto così ci siano grossi investimenti da parte di Sony, e tutti noi che prendiamo le decisioni in merito a questi investimenti dobbiamo risponderne davanti agli azionisti. Si tratta di un equilibrio tra il lasciar fiorire la creatività e il riconoscere che facciamo comunque parte di un business.”

Ah, vi evitiamo di tirare fuori i vostri smartphone per usare Shazam: la canzone è I’ll keep coming di Low Roar.