Evacuare Rafah è impossibile
Parlando delle “isole umanitarie,” il coordinatore umanitario ONU Jamie McGoldrick ha commentato: “Onestamente non so dove potrebbero essere costruite.”
Parlando delle “isole umanitarie,” il coordinatore umanitario ONU Jamie McGoldrick ha commentato: “Onestamente non so dove potrebbero essere costruite.”
L’Unione europea ha firmato un costoso accordo per limitare l’arrivo di migranti provenienti o transitanti dall’Egitto. HRW spiega: “L’ossessione per il controllo delle migrazioni” dell’Unione europea porta a “ignorare gli abusi” e “consolida l’oppressione”
Il problema per il Partito democratico va oltre i confini della Basilicata, ed è una eredità lunga dal disastro del sabotaggio del “campo largo” alle scorse elezioni politiche
Netanyahu ha approvato l’attacco di Rafah e il gabinetto di guerra israeliano ha confermato che invierà una delegazione in Qatar — per riaprire la trattativa per il cessate il fuoco con una pistola sul tavolo
Le IDF hanno di nuovo aperto il fuoco nei pressi della rotonda Kuwait della città di Gaza, uccidendo 21 persone e ferendone più di 150. Poche ore prima, l’aviazione israeliana aveva bombardato un altro centro di distribuzione di aiuti nei pressi del campo profughi al–Nuseirat, uccidendo altre 8 persone.
Le IDF hanno bombardato uno degli ultimi centri di distribuzione alimentare della Striscia di Gaza. Nello stesso giorno, i militari israeliani hanno aperto di nuovo il fuoco contro un gruppo di civili che aspettava aiuti umanitari
Dagli edifici green alle emissioni industriali, il Parlamento europeo è intrappolato tra testi insufficientemente ambiziosi e pressioni lobbistiche — sostenute dai partiti di destra — sempre piú forti
La proposta di D’Amico non ha smosso l’astensionismo: l’affluenza finale è stata del 52%, un punto in meno che alle regionali del 2019. Il problema non è tanto la flessione dell’1%, quanto il fatto che non va a votare metà degli aventi diritto
Un nuovo report dell’Euro-Mediterranean Human Rights Monitor denuncia che i prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane sono vittima di torture, omicidi premeditati ed esecuzioni arbitrarie al di fuori della supervisione della legge e della giurisprudenza