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in copertina: foto via Twitter, @MediasetTgcom24

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Elezioni

Una delle cose più divertenti quando ci sono le elezioni politiche è leggere la copertura dei giornali esteri.

La CNN per esempio oggi si accorge che Roma non è un idillio da cartolina e per essere sicura di non sbagliare pubblica un articolo dal titolo: “Il triste declino di Roma riassume i problemi dell’Italia” (citando tra l’altro il blog anti-degrado per eccellenza, Roma Fa Schifo). (CNN)

Il Guardian invece sceglie di raccontare l’appuntamento elettorale dal punto di vista del Movimento 5 Stelle, chiamando Di Maio RADICAL GIGI. (the Guardian)

France24 apre con l’inevitabile stupore per la resurrezione di Berlusconi, che a 81 anni, nonostante una condanna per frode fiscale eccetera eccetera, è tornato ad essere la figura più influente di questa tornata. (France24)

Intanto, le urne sono aperte da poco più di due ore e ci sono già stati problemi a Palermo, dove nella notte sono state stampate e redistribuite 200 schede elettorali, “per un errore nella perimetrazione dei collegi.” (la Stampa)

Di conseguenza, ancora un’ora e mezza dopo l’apertura in alcuni seggi della città non erano cominciate le operazioni di voto. (la Repubblica)

Per seguire le elezioni da vicino è venuto a farsi un weekend a Roma anche Steve Bannon, oggi intervistato sul Corriere della Sera da Viviana Mazza.

Noi seguiremo lo spoglio in diretta su tutti i canali possibili: tenete d’occhio la nostra pagina Facebook.

“È un grande” — Donald J. Trump

Durante un incontro informale con i donatori del partito repubblicano in Florida, Trump, tra le altre cose, non è riuscito a nascondere la propria ammirazione per Xi Jinping e la sua svolta autoritaria: “Adesso è presidente a vita. Presidente a vita. È un grande.” (CNN)

Il discorso di Trump era interamente fuori registro, molto allegro e scherzoso — e le dichiarazioni vanno lette in questo senso. Ma leggere il presidente degli Stati Uniti commentare la svolta autoritaria cinese dicendo “Dovremmo provarci anche noi” è una cosa bella strana. (the Guardian)

Ma secondo il People’s Daily (¯\_(ツ)_/¯) Xi Jinping non governerà per sempre. (CNN, 1 marzo 2018)

Xi ha costruito la propria popolarità nell’essere un “nuovo Mao,” ma ha potuto farlo — controintuitivamente — perché la Cina non è mai stata così ricca. La sua presa sul potere sarà testata quando il paese si ritroverà in difficoltà. (South China Morning Post)

Sia chiaro però: quello di Xi non è stato un colpo di mano, ma un’operazione politica orchestrata fino agli ultimi dettagli dal 2012. (the Guardian)

Oltre a Mao Tse–Tung un altro nome è spesso citato per parlare del sapiente manovrare di Xi: quello di Vladimir Putin. Ma si tratta di un paragone molto fragile. Gli inviati a Mosca e Beijing del Los Angeles Times, Sabra Ayres e Jonathan Kaiman, discutono sulle differenze tra i due leader autoritari. (Los Angeles Times)

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Mondo

Le forze armate di Assad sarebbero riuscite a riconquistare il 10% della Ghouta orientale. (BBC News)

Secondo Rafi Rawajba, governatore di Qalqilya, una città palestinese nella West Bank, i nuovi stanziamenti di Israele nella zona rischiano di creare ulteriori tensioni, con esiti “catastrofici.” (Arab News)

Germania e Spagna sono scosse da un’onda di islamofobia senza precedenti, con 950 attacchi in Germania e più di 500 in Spagna durante il 2017. (Al Jazeera)

Egitto. Le autorità hanno arrestato una donna che aveva raccontato alla BBC di come la figlia fosse stata a sua volta arrestata sotto l’accusa di aver diffuso “notizie false.” (Middle East Eye)

Un uomo si è suicidato con un colpo di pistola di fronte alla Casa bianca. Non è chiaro se ci fosse intento politico nell’azione. Trump non era in quel momento nella residenza. (the Guardian)

Gli insegnanti dell’Oklahoma si stanno organizzando per unirsi ai propri colleghi della West Virginia in un altro sciopero nazionale. Lo sciopero nello stato degli Appalachi nel frattempo, continua. (ABC Tulsa)

Si stanno svolgendo in questo momento le operazioni di conteggio dei voti degli iscritti al partito socialdemocratico tedesco (SPD), da cui dipende l’approvazione di un governo di “Grande coalizione” con i cristiano-democratici di Angela Merkel. (DW)

Ieri abbiamo intervistato Charlotte Rosa Dick, ex vicepresidente dell’esecutivo federale della Jusos, la giovanile del partito, che si oppone fermamente all’accordo.

Un centinaio di manifestanti ha protestato ieri a Strasburgo per chiedere la chiusura de L’Arcadia, un luogo di ritrovo del movimento neofascista Bastion social. (Libération)

Italia

A Pavia qualche neofascista ha avuto la pessima idea di “marchiare” con un adesivo le case di noti attivisti antifascisti.

L’intento è palesemente intimidatorio, ma dato che essere antifascisti è tutto fuorché un’offesa o qualcosa di cui vergognarsi, in molti hanno deciso non solo di tenere l’adesivo, ma di stamparne e distribuirne altri:

Questioni di genere

God save the Queer: è appena stato annunciato il primo museo di Storia LGBTQIA+ del Regno Unito. Sarà inaugurato a Londra nel 2021. (Dazed)

Om Abdullah è la prima pilota donna di minibus al Cairo. (BBC News / video)

Cult

Vi siete innamorati della villa di Call me by your name o della casa blu di Lady Bird? Se siete ricchi — ma davvero ricchi — queste e molte altre case bellissime di film candidati all’Oscar quest’anno sono in vendita. Oppure potete guardare solo le foto e gli annunci, raccolti da Sangeeta Singh-Kurtz. (Quartzy)

L’ultima mania dei bambini troppo cresciuti della Silicon Valley? Galline private super coccolate, con pannolini e chef personali, che gli covino le uova più buone del mondo. (the Washington Post)

A proposito: uno dei creatori di Uber, Garrett Camp, vuole creare una nuova criptomoneta “per il popolo.” (OK.) (Fortune)

Oggi in Svizzera un referendum potrebbe decidere l’abolizione del canone per la televisione pubblica, mettendone a rischio la sopravvivenza. La campagna è sostenuta soprattutto dall’estrema destra, che accusa la rete di essere troppo costosa (il canone costa 450 franchi), ma anche molti giovani voteranno sì, convinti che ormai il mezzo sia anacronistico. (DW)

Ambiente

Il freddo che si è registrato in questi giorni in Europa è il segnale che da qualche parte nel pianeta si sta sviluppando un cambiamento climatico di natura critica. (the Guardian)

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