25novembre

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Oggi è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E cade in un anno particolare, in cui finalmente la coscienza del dramma quotidiano della violenza maschile sta iniziando a diventare conoscenza comune — seppur, in Italia, a fatica. L’editoriale di Bia Sarasini per il manifesto.

Oggi si terranno manifestazioni in tutto il mondo. In Italia la manifestazione nazionale sarà a Roma, alle 14 in Piazza della Repubblica, dove Non Una di Meno presenterà il proprio Piano femminista contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere. (È una lettura fondamentale: lo trovate qui)

In Francia — dove il problema del femminicidio è gravissimo, con una donna uccisa in media ogni tre giorni — è atteso per oggi l’annuncio di un piano emergenziale per la “sicurezza sessuale” da parte di Emmanuel Macron. (the Local Fr, l’Opinion, 22/11/17)

E non è un problema solo francese: in tutta Europa il numero dei casi di molestie sessuali e stupri è assurdamente alto. Tutti i dati, raccolti da Emma Beswick per euronews.

Una storia bella: quella di questo gruppo di giornaliste afghane in prima linea per dare voce su giornali e tv alle vittime di violenza di genere in un paese dove il fenomeno è stato tradizionalmente ignorato. (Pajhwok Afghan News)

Mondo

235 persone sono state uccise e 130 sono rimaste ferite in un violentissimo attacco terroristico in una moschea a nord del Sinai, in Egitto. (ABC News. Attenzione: alcune immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità)

Nel mirino dei jihadisti egiziani ci sono questa volta non i copti ma la minoranza musulmana sufi, che per i salafiti è un’eresia da distruggere. (Mondo e Missione)

Il presidente al-Sisi ha detto che la risposta contro i terroristi sarà della “massima forza.” Si tratta del più efferato attacco nella storia egiziana recente, al momento non ancora rivendicato. (BBC)

Il giornalista investigativo Jake Bernstein è il primo a collegare Donald Trump con i Panama papers. I documenti descrivono una strano gioco di carte nell’acquisto e poi vendita di un appartamento nel Trump Palace di Upper East Side — una tecnica tipica di riciclaggio. (la notizia sul sito di Jake Bernstein, un explainer del Daily News)

Il Comitato Olimpico Internazionale ha ritirato altre tre medaglie alla Russia, due ori e un argento, vinti durante le Olimpiadi invernali di Sochi del 2014. (Bloomberg)

Tom Phillips e James Ball di BuzzFeed News hanno scoperto una rete di account Twitter che pubblicavano propaganda collegata ad alcuni dei bot russi segnalati dall’azienda stessa nel proprio incontro con il congresso statunitense. (BuzzFeed News)

“In un momento in cui così tante persone cercano di dividerci, ricordare la nostra Storia — condivisa — è una fonte di speranza.” Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha inaugurato i primi archivi storici della comunità musulmana della città. (Arab News)

A Londra ieri si è scatenato il panico in pieno centro, a Oxford Circus, per la paura di un attentato dopo che qualcuno aveva sentito degli spari. Ancora non è chiara la causa, probabilmente una rissa. (the Guardian)

Stati Uniti e Corea del Sud stanno organizzando un gigantesco test militare aereo lungo cinque giorni come minaccia per la Corea del Nord. Ci sembra davvero un’ottima idea per calmare la tensione. (the Japan Times)

Ma il paese non ha sostanzialmente sospeso il test missilistici? È dal 15 settembre che non si hanno notizie a riguardo. Ma non è un segnale di nessun tipo: semplicemente in inverno in Corea del Nord fa troppo freddo per questo tipo di esercitazioni. (Vox)

Un report della Commissione Europea sottolinea come, malgrado l’economia della Spagna stia migliorando, la disparità di reddito sia tra le più ampie d’Europa. (the Local Es)

Donald Trump si è vantato su Twitter di essere stato chiamato da TIME Magazine per un’intervista in occasione della sua nomina come Persona dell’anno — e di aver rifiutato.

Ovviamente non era vero niente. (Slate)

Italia

Non riusciamo a decidere se sia più triste la rinnovata influenza di Silvio Berlusconi sulla politica italiana o il fatto che Silvio Berlusconi stia di nuovo agitando la bandiera dello “spettro del comunismo.” Il 1994 era ventitre anni fa. (la Stampa)

Come sta andando l’indagine sui due carabinieri accusati di stupro da due studentesse americane a Firenze a inizio settembre?

  • L’avvocato di uno dei due militari ha detto che il suo assistito “è un bel ragazzo,” quindi “non ha proprio bisogno di stuprare nessuno.” (la Repubblica)
  • Due giorni fa le ragazze sono state interrogate dal giudice per dodici ore consecutive, nel corso dell’“incidente probatorio.” Una delle due, alla fine dell’udienza, è svenuta. (Corriere della Sera)
  • Tra le domande presentate dalla difesa dei carabinieri alle ragazze (250 a testa) molte non sono state ammesse dal giudice, perché considerate degradanti. (Il sito di Firenze)
  • Domande degradanti anche da parte di Bruno Vespa, che ha invitato una delle due studentesse a Porta a Porta. Durante la trasmissione, il giornalista ha definito lo stupro “una brutta avventura,” “un momento sgradevole,” e ha iniziato l’intervista con la domanda “aveva bevuto un pochino?”. (Fnsi, sindacato giornalisti)

Questioni di genere

La Bank of England paga i propri dipendenti uomini circa il 20% in più di dipendenti donne con cariche simili. Scandaloso, vero? In realtà per il mondo della finanza è un “pay gap” sorprendentemente stretto. (Quartz)

Cult

Solo in Svezia: a Vasteras, sopra Stoccolma, c’è una centrale elettrica che invece di bruciare carbone usa capi scartati di H&M. (Bloomberg)

La FCC ha falsificato circa 1 milione 300 mila commenti sul proprio sito a favore della propria riforma contro la Net Neutrality. (Global News)

A volte (ma solo di rado) Elon Musk rispetta le proprie promesse: la batteria più grande del mondo, che dovrebbe aiutare con i problemi energetici dell’Australia del Sud, sta per essere energizzata, ben in anticipo sui 100 giorni promessi per realizzare l’installazione. (the Verge)

La discarica delle biciclette del bike-sharing libero in Cina è un monito all’arroganza dell’industria. (the Guardian)

Ambiente

È nato il primo prodotto che riporta una E-label, l’etichetta che indica l’impatto ambientale del processo produttivo. (Kyoto Club)

Giornalismi

Alla COP23 sul cambiamento climatico “Non ho incontrato nessuno di Repubblica, nessuno di Sky, nessuno de La7 o Mediaset, nessuno del Corriere, nemmeno la Rai”.  Lo sfogo di un cronista di Giornalisti nell’erba.

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